DESCRIZIONE

Per la giornata mondiale dedicata ai picnic, cosa c’è di meglio di una pietanza veloce e comoda da portare in giro? Questa frittata senza uova (quindi completamente vegan e pure senza glutine!) né farina di ceci (il cui sapore forte non è apprezzato da tutti), ha una quota proteica elevata e una texture molto simile a quella di una vera frittata, che appare spugnosa, soffice e alta. Dal sapore delicato e dalle note sulfuree date dal sale Kala Namak, dona un marcato aroma natural e di uovo, questa frittata è perfetta da accompagnare con delle verdure di stagione, in un panino per un pranzo al sacco, oppure come sottile omelette. Velocissima da fare e con pochi ingredienti, vi saprà conquistare!

INGREDIENTI PER PADELLA DA 24CM

  • Fagioli mung gialli spezzati secchi : 100 g

  • Psillio in polvere: 6 g

  • Olio extra vergine d’oliva: 1 cucchiaio (+ un giro in padella)

  • Acqua: 300 ml

  • Zucchina (o altra verdura a scelta): 1

  • Sale Kala Namak: 4 g

  • Sale marino: 1 pizzico

  • Pepe nero: una spolveratina

  • Aglio in polvere: 1 cucchiaino raso

  • Cipolla in polvere: 1 cucchiaino raso

  • Curcuma: punta di un cucchiaino

PROCEDIMENTO

  1. Mondare la zucchina, tagliarla per il lungo in 4 sezioni e affettarla a tocchetti.
  2. In una padella antiaderente versare un giro d’olio extra vergine d’oliva e saltare la zucchina con un pizzico di sale marino fino a dorarne i lati.
  3. Intanto, in un frullatore potente unire tutti gli altri ingredienti (non è necessario l’ammollo per i fagioli mung). Frullare fino a ottenere un composto sufficientemente gelatinoso. Questo è l’effetto reso dallo psillio, che è in grado di offrire la texture che cerchiamo.
  4. Unire il composto alle zucchine in padella e coprire con un coperchio.
  5. Cuocere a fiamma bassa per 6/7 minuti, finché si asciuga la superficie della frittata. Con un abile gesto del polso, girare la frittata su un piatto e riposizionarla in padella voltata dall’altro lato per cuocerla 2/3 minuti. Una volta pronta, spegnere il fuoco e servirla ancora calda. È buona anche consumata fredda.

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