Ecco alcune FAQ che ti aiuteranno ad inoltrarti nella giungla insidiosa degli INCI

Innanzitutto, che cos’è l’INCI?

L’INCI è l’acronimo di International Nomenclature of Cosmetic Ingredients ed è la sigla abbinata agli ingredienti cosmetici, che normalmente in un prodotto cosmetico sono elencati in ordine decrescente di concentrazione, il che significa che il primo ingrediente è quello che compone maggiormente il prodotto.

Quali sono gli ingredienti non-vegan da controllare?

Attraverso l’INCI, che generalmente si trova scritto in piccolo e posizionato nella parte posteriore della confezione, possiamo autonomamente scovare gli ingredienti che sono di origine animale, peccato però, che la lista degli ingredienti critici è assai ampia e con nomi prevalentemente in inglese o in latino (se di originale naturale, quindi animale o vegetale). Quindi non è subito così intuibile capire se il prodotto che abbiamo scelto è adatto al nostro stile di vita! Questi, per esempio, sono alcuni dei più comuni: Beeswax, Carmine – Cochineal, Colesterol, Collagen, Enzymes, Gelatin, Hydrolized Animal Protein, Keratin, Lanolin, Propolis, Rennet, Royal Jelly, Shellac, Tallow, Whey, e tantissimi altri.

Quindi basta sapere a memoria una lista con tutti gli INCI?

La conoscenza degli INCI è certamente importante per valutare i prodotti cosmetici, ma non basta sapere una lista a memoria. Alcuni ingredienti possono essere di dubbia derivazione e possono essere contenuti in composti più complessi. Per esempio, gli acidi grassi, come lauric acid, myristic acid, oleic acid, palmitic acid, stearic acid, ecc. possono essere di varia derivazione, anche animale. Prendiamo come esempio quest’ultimo, lo stearic acid, spesso è parte del composto dell’Ascorbyl Stearate, Cetyl Stearate, Isobutyl Stearate, Magnesium Stearate, Octyldodecyl Stearoyl Stearate e così via.

Un altro esempio di ingrediente cosmetico critico è la glicerina, che è presente nella maggior parte dei prodotti e può essere ottenuta sia da oli vegetali che da grassi animali ma anche di sintesi. Inoltre, anche la glicerina può essere parte di sostanze cosmetiche più complesse. Pertanto, per non sbagliare e acquistare un prodotto cosmetico che non sia vegano, è importante verificare che la glicerina utilizzata sia di origine vegetale o sintetica.

Non dimentichiamo inoltre che, pur riconoscendo gli ingredienti, o avendo scoperto che sono di origine non animale, il produttore potrebbe aver utilizzato sostanze di origine animale durante il processo produttivo, che potrebbero non essere dichiarate nell’INCI: ad esempio un idrolisi con proteine del latte non rilevabili nel prodotto finito.

Quindi, per essere sicuri che un prodotto cosmetico sia privo di sostanze di derivazione animale, non basta solo conoscere gli ingredienti che compongono l’INCI! Per garantire che un prodotto sia vegan, è necessario fare ulteriori ricerche, rivolgersi al produttore o optare per prodotti certificati da marchi vegan come il V-Label.

Firma: Nadia B.

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