DESCRIZIONE

Da tempo immemore cercavo il modo più semplice in assoluto per mangiare un buon gelato fatto a mano senza usare la gelatiera. Per anni ho prodotto quello di tipo crudista (chiamato in inglese nice cream) a base di banana surgelata. Viene benissimo, ma ehi… sa pur sempre di banana! Invece io cercavo di ottenere una base più neutra da aromatizzare coi miei gusti preferiti, così che non venissero coperti da nessun altro sapore invadente.
E non solo! La mia intenzione era quella di realizzare un gelato da spallinare con facilità. Le palline di gelato sono una fra le cose che più mi mette allegria e che mi attira di più :) E queste vengono benissimo col porzionatore sia che vengano servite in una coppetta che su un cono. Belle rotonde, sode e CREMOSISSIME!
La cosa più sorprendente di tutti è che servano SOLAMENTE 2 ingredienti base. Giuro. E questi sono:
latte di cocco con almeno il 15% di grassi
sciroppo d’agave.
Il latte di cocco da usare NON è quello nel cartoccio che si trova nel reparto delle bevande vegetali. Quel tipo è molto blando e ha una percentuale di grassi bassa.
A noi serve il latte di cocco più denso, quello che si trova in lattina, di solito nei market etnici o nel reparto di alimenti asiatici e sudamericani al supermercato. In genere, questo tipo di latte di cocco ha almeno il 15% di grassi. Io ho usato due tipi di latte di cocco in sinergia in questa ricetta, uno al 18% e l’altro al 44% di grassi e il risultato è a dir poco squisito :)
Lo sciroppo d’agave è l’alternativa salutare al posto dello zucchero. Ha un indice glicemico basso e, quindi, perfetto per i bambini e per chi è attento ai propri valori glicemici.
 Se si vuole utilizzare lo zucchero, è bene ricordare il rapporto di conversione, dove 75 g di sciroppo d’agave corrispondono a 100 g di zucchero. 
Non ho mai provato, però, con lo zucchero, quindi mi saprete dire voi nei commenti com’è il risultato, se lo proverete!
Per frullare i cubetti di gelato è bene usare un frullatore piuttosto potente, perché sono troppo duri dopo essere stati messi in freezer nel contenitore porta-ghiaccio.
 Ho guarnito le palline di gelato con lamponi freschi, cocco rapè e biscotto alla cannella. Una cosa sorprendente è notare come nei gusti aromatizzati il retrogusto di cocco si percepisca solo in modo lieve.
Vediamo insieme come creare le nostre deliziose palline di gelato.

INGREDIENTI PER 6 PORZIONI

Per il gusto cocco

  • 800 grammi latte di cocco (vedi note)
  • 70 millilitri sciroppo d’agave

Per il gusto cioccolato

  • 100 grammi cioccolato fondente

Per il gusto lampone

  • 100 grammi lamponi

Per guarnire

  • 2 biscotti
  • qualche lampone fresco

  • cocco rapè

PROCEDIMENTO

  1. Per prima cosa versare il latte di cocco in lattina (vedi descrizione) in un recipiente capiente.
  2. Unire lo sciroppo d’agave.
  3. Da parte sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e, una volta fuso, versare circa 1/3 del latte di cocco dolcificato. Mescolare con una spatola e travasare il contenuto in un recipiente con beccuccio perché sia più facile versare il tutto in un contenitore porta-ghiaccio.
  4. Da parte lavare i lamponi e frullarli per ottenere una pappetta.
  5. Versare circa 1/3 del latte di cocco dolcificato nella pappetta di lamponi. Mescolare con una spatola.
  6. Versare il composto nel contenitore porta-ghiaccio e riporre in freezer per almeno 5 ore.
  7. In un altro contenitore porta-ghiaccio versare l’ultima pare di latte di cocco e riporre in freezer per circa 5 ore a solidificare.
  8. Trascorso il tempo utile, estrarre dal contenitore porta ghiaccio la quantità desiderata per fare il gelato. In un frullatore potente frullare i cubetti di ciascun gusto a turno finché diventano una crema. 
  9. Se il gelato risulta troppo scioglievole, riporre in freezer per circa 10 minuti a rassodare, prima di porzionare in palline.
  10. Il gelato è pronto per farne cremosissime palline da guarnire a piacere. Io ho usato lamponi freschi, cocco rapé e biscotto.

NOTA

Per la conservazione: il gelato si conserva in freezer per almeno 1 mese, coperto con coperchio o pellicola alimentare.

 

Autore: Stella Colonna
Fonte: Vegabulous

Post Correlati