DESCRIZIONE

Lo yogurt di cocco si produce a partire dalla parte più densa del latte di cocco in lattina.
 Quello nel cartoccio Tetrapak non va bene, poiché troppo liquido e povero di grassi.
Nel reparto alimenti orientali o sudamericani al supermercato si può trovare con facilità il latte di cocco in lattina di alluminio. Ne esistono diverse marche e bisogna accertarsi di individuare quella che ha la parte di latte di cocco più solida possibile e in quantità pari almeno alla metà del contenuto.
 Di solito questo latte di cocco è addizionato con gomma di guar. La sua presenza non pregiudica il procedimento, ma se trovate in commercio un latte di cocco che ne è privo, preferitene l’acquisto.
È possibile partire anche dalla polpa di cocco giovane. In questo caso, è necessario procurarsi il frutto giovane del cocco e prelevarne la polpa, che andrà frullata con un blender potente per ottenere una crema.
Non tenete la lattina di latte di cocco in un posto che abbia una temperatura superiore a 28 gradi, perché il calore eccessivo uccide i probiotici.
Io acquisto quelli certificati vegani che contengono 50 miliardi di fermenti. Più ve ne sono, migliore è il risultato finale.
 I probiotici sono assai benefici per la flora batterica intestinale e questo è proprio la funzione che vogliamo svolga il nostro yogurt. Lo yogurt altro non è che un alimento fermentato. La fermentazione permette allo yogurt di addensarsi e di attivare i batteri utili al nostro microbiota.
Il passaggio per realizzare questo yogurt è solo uno, oltre a sterilizzare precedentemente un vasetto di vetro con tappo. Deve essere sterile, poiché abbiamo bisogno che i nostri probiotici non entrino in contatto con sostanze con cui possano reagire e, malauguratamente, finire per non assolvere al compito designato.
 Per la sterilizzazione basterà far bollire il vasetto e il tappo in una pentola d’acqua per 5 minuti e farlo poi asciugare all’aria.
 È valida anche l’opzione di metterlo in forno a 180 gradi per 5 minuti.
Dopodiché occorrerà unire al latte di cocco denso la polvere di probiotici e trasferire il composto nel vasetto di vetro. Questo passaggio richiede 5 minuti.
 Il resto del tempo è rappresentato unicamente dall’attesa. L’ambiente che ospiterà il nostro barattolo di vetro, che avvolgeremo con un canovaccio, potrà essere il forno spento con luce accesa, oppure, se la stagione è calda, può essere lasciato, sempre coperto da canovaccio, sul tavolo della cucina.
 Mai esporre i probiotici ad una temperatura superiore a 28 gradi, perché molto delicati e potrebbero perire. 
8 ore di attesa saranno sufficienti: lo yogurt comincerà a diventare più denso.
Trascorso questo tempo andrà trasferito in frigorifero, dove permarrà per altre 6 ore circa.
Trascorse circa 14-15 ore, lo yogurt è pronto da gustare.
Io ne lascio 50 g da parte che mi serviranno come starter per la successiva produzione di yogurt. Così non dovrò per forza utilizzare i probiotici. Tenendo da parte 50 g di yogurt, questi si sommeranno al nuovo latte di cocco e così via…
Bisogna sapere che più i probiotici lavorano, più diventano efficienti e benefici per il nostro organismo. Date quindi loro tempo di diventare più bravi, in modo da ottenere uno yogurt sempre migliore.
Questo yogurt è molto versatile: lo consumo a colazione o a merenda con frutta a pezzi, con il latte vegetale e i fiocchi di avena, oppure come ingrediente per torte e altri dolci. Ricordate che ha un sapore di cocco deciso, quindi il suo gusto influenzerà quello della preparazione in cui lo inserite come ingrediente, come una torta, dei muffin, ecc…
Vediamo adesso nel dettaglio come realizzare il nostro facilissimo e cremosissimo yogurt di cocco!

INGREDIENTI PER 2 PORZIONI

  • 350 millilitri latte di cocco (solo la parte densa)
  • 1 capsula probiotici vegan (50 mld di fermenti)

PROCEDIMENTO

  1. Prima di tutto occorre sterilizzare un vasetto di vetro con tappo. Dopo averlo lavato, si può far bollire in una pentola d’acqua per 5 minuti insieme al tappo e farli asciugare all’aria.
  2. Ora aprire la lattina di latte di cocco e prelevare solo la parte densa, da trasferire in una terrina.
Aggiungere il contenuto in polvere di 1 capsula di probiotici vegani e amalgamare il tutto con una spatola.
  3. Travasare il contenuto nel vasetto di vetro lavato e sterilizzato e chiudere col tappo. Avvolgere il vasetto con un canovaccio e riporlo in forno spento con luce accesa per tutta la notte (circa 8 ore).
  4. Nel frattempo lo yogurt sarà diventato più denso. Trascorse le 8 ore, spostare il vasetto in frigorifero e lasciarlo addensare ulteriormente per 6 ore. 
  5. Lo yogurt ora è cremoso e pronto da gustare.
Tenere da parte circa 50 g che occorreranno come starter per la successiva produzione di yogurt di cocco (senza quindi necessità di utilizzare la volta dopo una nuova capsula di probiotici).

NOTA

Per la conservazione: se si vuole consumare tutto, va tenuto in frigorifero nel barattolo di vetro fino a massimo 5 giorni. Se una parte si vuole tenere come starter per la successiva produzione di yogurt, va conservato sempre nel barattolo di vetro sterile e riutilizzato entro 5 giorni dalla prima produzione.
Può essere congelato.

Autore: Stella Colonna
Fonte: Vegabulous

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